PHOTOMATERIKA
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Progetto di contaminazione orientato ad esplorare la superficie dell’opera d’arte per scoprire nuove forme e colori diversi, frutto di una realtà aumentata. Il fotografo attraverso il suo obiettivo, anche macro, indaga la materia e la sua fotografia diviene essa stessa opera d’arte, in quanto autonoma e distinta rispetto all’opera esplorata.
Fotografi:
SILVIO RUGOLO
ANTONIO COLOMBI
ALBERTO SARANDREA
SILVIO RUGOLO – Fine Art Photographer
UN SICILIANO VERO
Silvio non è un fotografo. Beh, questo non è il modo giusto per iniziare una pagina “about” su un sito di fotografia: proviamo in maniera diversa… Silvio usa la fotografia, il design grafico, la programmazione e la musica come una fuga dalla realtà, ma non è mai stato un fotografo professionista finora.
Silvio nasce e cresce a Catania, dove si laurea in Ingegneria Informatica. Fotografa da quando aveva 8 anni, con una macchina fotografica automatica kodak (quella con il cubo flash monouso). Ha usato la sua prima reflex a 14 anni, con una Yashica e poi passa a Nikon con la macchina FM10 e successivamente F80, scattando negativi e diapositive. Inizia con la fotografia digitale non appena le reflex entrano in quel mercato, con Nikon D70 e poi tutti i suoi successori. Ha una passione assoluta per i corpi macchina Nikon e il loro design ergonomico.
Dopo molti anni passati a rubare tempo alla vita durante i fine settimana e le vacanze a scattare in giro, la sua attività artistica giunge a un punto di consolidamento attraverso la realizzazione di un sito web che riceve commenti molto positivi e circa 70 premi di design: SR gallery online. Il sito va online nel 2002 ed è completamente sviluppato in tecnologia Flash. A quel tempo, era davvero innovativo (il buon Steve non aveva ancora espresso il suo veto alla tecnologia Flash che rappresentava lo standard de-facto e una moda sempre più diffusa per i siti web visivi). Solo di recente ha tenuto la sua prima mostra a Roma (2011) che è stato un incredibile successo da un punto di vista presenze e vendite. Il suo stile di fotografia primario è rappresentato dai paesaggi urbani, ma gli piace interessarsi di un po’ di tutto e lasciarsi sorprendere da quello che Madre Natura può presentare davanti agli occhi.
Ha poi partecipato ad alcuni concorsi e mostre collettive. Nel 2012 ha vinto il premio Bachelet come Miglior Autore assoluto e il Best in Show Award al London Photo Festival.
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ANTONIO COLOMBI – Fine Art Photographer and Writer
Nato a Roma nel Febbraio 1962, è Laureato in Geologia e si occupa di Rischio Sismico. Ha scritto tre libri di narrativa “Adesso o mai più”, “Fuori Campo” e “Dieci settimane”. Pilota di Aliante, fotografo, viaggiatore e scrittore.
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FUORI CAMPO di Antonio Colombi | Aero Club di Rieti
Un libro imperniato sulle vicende di aria del protagonista che si intrecciano con le vicende di vita. Un libro pieno di respiri, di voli, di riflessioni che prende spunto da una scommessa fra un bambino e il padre. Questo bambino, una volta cresciuto, racconta la sua anima libera ed emozionata attraverso i suoi fuori campo della vita mentre si prepara al suo primo reale fuori campo. Un piccolo volo dell’anima.
COLORI DAL MONDO di Antonio Colombi
Colori dal mondo è un caleidoscopio di immagini. Colori che ammantano il pianeta, dalla Cina alla Patagonia, dall’Islanda al Marocco, dal Nord America alla Francia, dall’Italia fino alla punta estrema meridionale della Terra del Fuoco per arrivare in Turchia. Dall’inteso blu al rosso fuoco, dal tenue marrone all’esplosivo arancio, dal riposante verde al neutro grigio, dall’elegante nero al morbido bianco. Mille colori e mille sfumature, come la vita di ognuno di noi.
CALEIDOSCOPIO ARGENTINO di Antonio Colombi
“Caleidoscopio Argentino” è un omaggio a un paese, l’Argentina, ricco di natura, di colori, di contraddizioni, di umanità, di tradizioni, Un paese da vivere, osservare, ascoltare e raccontare.
ADESSO O MAI PIU’ (¡Ahora o nunca más!) di Antonio Colombi
A raccontarci esperienze reali, vissute sulla propria carne, è un Geologo e Fotografo, dalla salda cultura illuministica, che lo scrittore riesce sapientemente a mescolare a immagini liriche, strappate alla migliore tradizione romantica, mettendo a nudo un animo da “Piccolo Principe” che, dopo innumerevoli viaggi, sa ancora lasciarsi ammaliare dal fascino di un ghiacciaio blu cobalto, dai misteri insondabili di una natura ribelle, dalle tradizioni semplici e genuine di popoli antichissimi.
ARANCIO MAROCCHINO di Antonio Colombi (Calendario)
Arancio marocchino. Un paese attraversato da nord a Sud da Est a Ovest con un filo conduttore unico. Il colore delle dune, delle spezie, delle stoffe, dei tramonti. L’arancio.
DIECI SETTIMANE di Antonio Colombi
Una storia che si capovolge nello stomaco e nella mente proprio come un bambino dentro la pancia di una madre. Si gira, si contorce, sbatte perché ogni giorno, giorno dopo giorno, aumenta il suo volume e diminuisce il suo spazio vitale e non vede l’ora di uscire, anche se non è ora. Quattro personaggi, due coppie, Greta e Jacopo, Laura e Marco, che si cercano e si perdono di fronte al dramma di due vite incolpevoli, di fronte a quel irrimediabile accadimento che è l’aborto.
CALIFORNIA’S GOLDEN STATE PARKS di Antonio Colombi (Calendario)
Un viaggio fra i parchi della California, fra profumi, colori e natura allo stato estremo.
AROUND NORDKAPP di Antonio Colombi (Calendario)
Capo Nord il viaggio sempre pensato, il viaggio di andare a cercare il nulla, il viaggio per arrivare in un posto oltre il quale c’è lo spazio aperto della libertà.
ISLANDA di Antonio Colombi (Calendario)
Piccole gocce islandesi colte al volo in un paese di incredibile bellezza che riesce a far convivere la sua tranquillità con la travolgente forza della natura.
ALBERTO SARANDREA – Fine Art Photographer
Fotografo sin dall’adolescenza, passava dalle Rollei paterne (notevolmente arricchite nel tempo con contributi personali) alle Pentax negli anni ottanta. Utilizzava ogni tipologia e marca di fotocamera (dal banco ottico alla microcamera) e spaziava in diversi settori della fotografia. Il reportage, la natura, il ritratto, il glamour, il nudo…fino alla riproduzione di opere d’arte o la fotosub non gli sono estranee. Trascorreva giornate a scattare e nottate a sviluppare e stampare. Sensoriale, visivo, tattile. Sperimentatore e collezionista, scevro da ogni dogma, si confronta con ogni sfida che comporti una rappresentazione fotografica. Ebbene fotografica e non grafica, mantiene un rapporto atavico con la luce più che con la computergrafica e, pur nell’estremo della sperimentazione o dei generi, rimane classico ed elegante. Ricopre ruoli dirigenziali in club storici internazionali di fotografia ed al contempo si apre alle nuove tecniche e possibilità fornite dalla tecnologia. Il classicismo e la sperimentazione, il fardello accumulato sulle spalle non si getta a mare. Ogni opera, anche la più estrema è frutto di un bagaglio, di una sperimentazione e risponde ad un gusto antico, classico, primordiale.
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